lunedì 2 ottobre 2017

BOCCONI AVVELENATI NEL VARESOTTO.


Alcuni giorni fa accadde a Marnate, poi il fatto si è ripetuto a Olgiate Olona. E in un altro caso, sempre in quest’ultimo comune, fortunatamente l’intento non è stato realizzato. I casi di cani avvelenati da polpette messe da chi non ha, almeno per ora, un nome e un cognome, hanno caratterizzato purtroppo la zona della Valle Olona. E altri contorni negativi avrebbe potuto ancora assumere la vicenda considerando che, nella zona dell’Esselunga di Olgiate Olona, è stata segnalata la presenza di carne “pronta” per avvelenare.
La situazione è insomma di quelle da non prendere sottogamba. E rappresenta una violazione della dignità di esseri viventi. Che, per giunta, a volte non si possono neppure difendere. Del resto una ricerca condotta a livello nazionale nel corso del 2016 ha collocato la Lombardia nella posizione di vertice per quanto riguarda i maltrattamenti agli animali con ben 50 casi . Maltrattamenti che possono purtroppo assumere le forme più svariate e tra esse anche quelle del procurato avvelenamento da cibo.
Il problema è tanto vivo e sentito da avere fatto scendere in campo anche le istituzioni. Tanto che il sindaco Giovanni Montano, sull’ultimo numero del periodico comunale “Olgiate Informa”, si è soffermato ampiamente sul problema con un fitto comunicato. Constatare il fenomeno e indignarsi non è ancora nulla. L’essenziale, si fa intendere, è fare quadrato e vigilare con costanza affinché simili violazioni alla natura animale non ammettano più repliche. Citando il caso del ritrovamento nel quartiere Balina ma anche nel villaggio Primula e in via Firenze di bocconi di carne «contenenti una sostanza sospetta», Montano scrive: «È evidente a tutti che il personale della polizia locale, le altre forze dell’ordine e il personale della Protezione civile non possono ispezionare tutte le aree verdi e i giardini di Olgiate Olona alla ricerca di bocconi grandi come una moneta; ecco quindi che, nello spirito del progetto del Controllo di Vicinato attivo a Olgiate Olona già da diversi anni, la polizia locale in questo frangente sente la necessità di richiedere l’aiuto e la collaborazione di questi cittadini con queste semplici precauzioni».
Ed eccole, le precauzioni su cui il primo cittadino di villa Gonzaga chiama a raccolta i suoi concittadini: attenzione ai luoghi in cui si fa passeggiare il cane e tenerlo sempre al guinzaglio, se mettono il naso nell’erba verificare cosa stiano fiutando e se si trova un pezzo di carne segnalarlo subito alle forze dell’ordine.
Certo, precisa Montano, la polizia locale si è già messa al lavoro per individuare gli autori del gesto che porta persino a dubitare di poterli definire persone. Ma fondamentale sarà uno sforzo comune dei cittadini per evitare che altri quattrozampe possano trovare per la loro strada una morte tanto imprevista quanto dolorosa e frutto di disumanità e vigliaccheria.

FONTE La provincia di varese