sabato 6 agosto 2016

1000 ALBERI A RISCHIO TAGLIO A MILANO

Milano (6 Agosto 2016) - Fino a quando a Milano il consiglio comunale non si deciderà ad approvare il nuovo regolamento del verde privato scempi come quello di via Ojetti (vedi foto prima e dopo) saranno sempre più all'ordine del giorno con migliaia di piante a rischio abbattimento gia in questi due mesi a venire senza che nessuna autorità pubblica possa intervenire per verificare lo stato di salute degli alberi che vengono abbattuti a colpi di motosega senza possibilità di salvarli in quanto basta presentare la documentazione (che spesso non viene manco visualizzata dai tecnici comunali in barba alle normative di tutela dell'ambiente dell'edilizia) allo sportello dell'edilizia privata di via Bernina a Milano senza nemmeno prendersi la briga di darne regolare comunicazione alla municipalità di riferimento (ex zona) ed ecco servito lo scempio. "La cosa vergognosa- ci dice Lorenzo Croce presidente di AIDAA- è che il regolamento del verde che a suo tempo fu sventolato come cosa fatta dagli amministratori rossi della giunta Pisapia è fermo per questioni di liti nella stessa maggioranza di sinistra di allora e di oggi nei banchi del consiglio comunale di Milano che a distanza di quasi due anni e con i pareri favorevoli delle ex zone non l'ha ancora votato e i risultati sono quelli che potete vedere sotto i vostri occhi ogni giorni, alberi decennali che cadono sostituiti quando va bene da essenze di piccolo fusto. L'assessore Maran- conclude Croce- ha preso impegno pubblico ad approvare in tempi rapidi il regolamento del verde privato, bene la smetta di fare propaganda e produca risultati visto che è profumatamente pagato per quello con i soldi dei cittadini milanesi".
via ojetti prima e dopo il taglio degli alberi. ED è SOLO IL PRIMO DI UNA SERIE DI SCEMPI AMBIENTALI PRIVATI ANNUNCIATI PER I PROSSIMI DUE MESI.